Road to Sziget 2017 – Chapter 2: Wien – Bratislava (75 Km)
06/08/2017 – La mattinata è uggiosa, ma sembra non dover piovere. Di buon mattino partiamo alla volta di Bratislava.
Dal Prater prendiamo un tratto ciclabile che in brevissimo ci porta sul Danubio, dove comincia il percorso della Eurovelo 6, che ci accompagnerà fino alla nostra meta finale.
Dopo pochi minuti di pedalata inizia a cadere una pioggerellina insistente. Poco male, tanto dovevamo fare colazione.. ci fermiamo lungo la strada per uno strudel di mele.
Il percorso è ben segnalato, fatta eccezione per un’unico bivio dove la segnaletica è incerta. Noi ovviamente sbagliamo strada e proseguiamo ad alta velocità a lato del Danubio: la strada termina con un salto di una decina di metri, dritto nel fiume.
Siamo costretti a tornare indietro, con l’aggravante di una pioggia sempre più forte.
Prendiamo lo svincolo giusto. Da qui in poi la ciclabile si scosta dal fiume per procedere, ben asfaltata e ben segnalata, tra campagne e boschi, all’interno del Parco Nazionale Donauauen.
Sommerso periodicamente da piene, questo tratto del Danubio, uno dei pochi in cui il grande fiume scorre libero senza le briglie di argini e canali, è lungo circa 36 chilometri. Il livello del Danubio si innalza talvolta fino a 7 metri e crea condizioni particolari per la vita di piante e animali: anfibi, rettili, uccelli e molte specie di pesci.
Nonostante la pioggia procediamo molto bene. Attraversato un breve tratto sterrato, riprendiamo a pedalare su un argine che sembra infinito. Il paesaggio è interessante, ma il percorso piano e rettilineo comincia ad annoiare.
Ci riteniamo fortunati a non dover fare i conti con la calura dei giorni precedenti.
A metà percorso abbiamo la possibilità di fare una deviazione per un sentiero sterrato che ci porterà a Orth an der Donau. Dopo il monotono rettilineo, il sentiero offre un’alternativa molto più attraente e lo imbocchiamo a gran velocità. In breve tempo risaliamo lo sterrato e raggiungiamo il paese.
Dopo una breve visita al bel castello, approfittiamo di una tregua del maltempo per asciugarci e bere una meritata birretta, nella piccola ma suggestiva piazza.
Ripartiamo con la pioggia e con un capitombolo, fortunatamente innocuo.
Attraversiamo nuovamente il Danubio nei pressi di Hainburg an der Donau, dove troveremo ristoro in un’osteria già frequentata da diversi “colleghi”. Possiamo finalmente sfoggiare il nostro abbigliamento casual-sportivo, adatto a tutte le occasioni…
Dopo pranzo, partiamo con una marcia in più: oltre a essere ristorati, il cielo sembra schiarirsi. Si parte però con una salitina inaspettata, che, a freddo, bastona un poco il nostro entusiasmo.
Manca però davvero poco al traguardo e dopo pochi chilometri avvistiamo il castello di Bratislava.
Superato il confine, segue un breve tratto in discesa, che però ci costa la maggior fatica di tutta la tappa a causa di un forte vento contrario. Superato per l’ennesima volta il Danubio, eccoci finalmente a Bratislava, dove troveremo alloggio in un grande appartamento in centro (in cui ci è anche concesso di portare le bici).
Capitale della Slovacchia, Bratislava è una città ricca di università, musei e centri culturali. L’edificio più rappresentativo è il Castello di Bratislava (Bratislavský hrad), recentemente restaurato e meritevole di una visita. Percorriamo a piedi il centro storico e dedichiamo un po’ di tempo ad una breve esplorazione della città, che ci porta a passeggiare nella Piazza Principale (Hlavné námestie), ammirare la gotica Cattedrale di S. Martino (Katedrála svätého Martina) e bere una birra nei pressi della famosa Porta di S. Michele (Michalská brána).
Passiamo una tranquilla serata nel centro, dove si trovano diversi locali ben animati, nonostante si tratti di una Domenica sera. La birra è a buon prezzo e ne facciamo buona scorta, in vista dell’impegno del giorno successivo.