Bikelanders Post-Season
In questo finalmente freddo Dicembre è tempo di ritirare le due ruote in garage e lasciarsi afferrare dal morbido e caldo abbraccio del divano e di chi ti vuole bene. Le imprese ciclistiche dell’estate sono ormai un ricordo, così come le lunghe e invitanti giornate estive..
Aah, la fatica della salita; l’adrenalina della discesa; i magnifici paesaggi; la birra, fresca e dissetante.. bevuta al baretto, sulla terrazza, nel prato; in cima al sentiero per propiziare la discesa, o subito in fondo, per festeggiarla.
Dopo le avventure eroiche di Agosto e le belle scampagnate di Settembre, la maggior parte di noi si è dedicata ad altri passatempi, più adatti al clima. Chi si è dato allo sport indoor, chi ha comprato la moto per farsi bello di fronte alla biga con la F, chi ha ripreso l’attività concertistica.
Ne resterà soltanto uno…
Riproponendo il format “in pillole”, più agile sia nella scrittura che nella lettura (facile da suonareee..), elenco qualcuna delle mie gite tardive.
Ne approfitto anche per presentarvi la mia nuova compagna di giochi, che sarà al mio fianco nelle escursioni più ruvide, nelle salite più sdrucciolevoli e sulle discese più scassate:
Benvenuta Bunny!
Anello del Parco Pineta esteso
Bellissimo giro che si propone di toccare la massima estensione del Parco Pineta, tra le province di Como e Varese, caratterizzato da bei passaggi veloci su sterrato, alcuni divertenti tratti in single track e da un continuo saliscendi, mai estremo ma mai noioso.
Cross Country della Ghianda
Vecchio percorso di gara in zona Somma Lombardo. Il percorso sembra molto divertente, ma è impossibile apprezzarlo appieno, vista la condizione dei sentieri. Spesso impraticabili per il gran numero di alberi caduti, vegetazione invasiva, fogliame e ostacoli di vario genere, che spezzano il ritmo di continuo.
Peccato perché, dove si riesce a pedalare, c’è davvero da divertirsi, con alcune discese “spinte” e dei lunghi tratti in falsopiano dove provare la massima velocità. Il tutto all’interno di un bosco affascinante, dove sono anche riuscito ad avvistare una famiglia di caprioli.
CCDP Cerano Bike
Bel percorso di gara in zona novarese. Inizio tutto in piano lungo strade poderali e in mezzo ai campi coltivati, poi la sorpresa: tratto “bike park” artificiale con discese ripide, serie di dossi, curve veloci e salite fuorisella; la gioia di ogni biker.
Questi vanno a 4 zampe motrici… non vale!
Bonus spettacolarità se lo percorrete al tramonto, ma con malus inquietante se cala il buio mentre attraversate le ville abbandonate (top speed raggiunta!).
Cerro di Laveno
Giro ad anello sul Lago Maggiore che permette con qualche saliscendi di raggiungere Cerro di Laveno e l’Eremo di Santa Caterina.
Lago, che per l’occasione, straborda di felicità..
Monte del Falò
Alle pendici del Mottarone, una salita meno blasonata, ma che offre splendidi panorami sui laghi. Si sale da Gignese con pendenze costanti, mai esagerate, con fondo perlopiù scorrevole, nonostante alcuni tratti sconnessi che a lungo andare affaticano la gamba e alcuni strappi non indifferenti.
Si raggiungono quindi le tre collinette che vengono comunemente definite dal nome Monte del Falò, con l’ultima salita su erba decisamente faticosa.
Dopo le foto di rito ed aver goduto della bellissima giornata autunnale, si scende un’emozionante single track che, inizialmente un po’ esposto, taglia in due il pendio, per poi scendere con decisione fino a Coiromonte, mettendo alla prova i nuovi freni.
Da lì, un tratto più “crosscountristico”, con un saliscendi abbastanza tecnico, mi riporta a Gignese.
“El Clasico” – Variante Bagnacauda (sponda piemontese)
Gita quasi tutta, volutamente, stradale, per fare un po’ di fiato e gamba, con la fidata Roxy. Si arriva al Ticino seguendo la statale, per poi raggiungere Tornavento su una sterrata ciclabile. Attraversato il ponte si raggiunge la sponda piemontese e si segue il fiume verso valle, percorrendo una bellissima ciclabile che si snoda all’interno dei boschi della zona. Leggero saliscendi, bei panorami e un buon chilometraggio rendono questa variante ottima per la mezza stagione e per l’allenamento del fiato.