Arona
L’idea era quella di fare un giro un po’ più lungo questa volta e di metterci un paio di salitine per far “gamba”, il nostro navigatore ha quindi proposto arona e ritorno con sosta breve, partenza presto e ritorno nel primo pomeriggio.. l’idea..
Ci si è trovati quindi da me la sera prima con l’intento di organizzare gli ultimi dettagli e di fare una serata tranquilla con un tributo ad Odino in luppolo morigerato che fosse di buon auspicio per il meteo ma che ci consentisse di partire presto come deciso il giorno seguente..
Vabbè.. la situazione è sfuggita un pochino di mano, si ritarda di circa un’oretta, ma che sole..
Partenza da Castellanza, ovviamente dal 111 cafè alle 10 circa alla volta di Arona, il percorso sarà per la mia gioia tutto asfalto anche se a tratti un po’ trafficato ma molto scorrevole e con a tratti ottimi scorci.
Percorrendo il Sempione passiamo velocemente Busto Arsizio e Gallarate, la tratta è un po’ trafficata ma le gambe rispondono bene quindi viaggiamo ad un ritmo sostenuto che ci porta superando qualche falsopiano in salita a Somma Lombardo.
Il percoso si fa più piacevole e meno trafficato una volta arrivati in prossimità del Ticino, ci godiamo qualche piacevole discesa in località Golasecca con la pesante consapevolezza di doverle rifare in senso opposto di li a poco: poco importa, attraversiamo sesto calende e superiamo il fiume percorrendo il ponte di ferro che ci porta a Dormelletto. La fame è forte, quantomeno in me e fa spinger sui pedali perché Arona è in vista, mancan giusto gli ultimi 5/6 km di statale che percorriamo a fuoco.
Decidiamo per una breve sosta che si trasforma poi tra qualche foto e il pranzo in un’oretta abbondante e si riparte. Si torna sui nostri passi e Golasecca non sembra più così amichevole ma una volta superata, a gambe calde, il percorso sembra esser tutto in discesa o quasi.
Il percorso è identico tranne che per una piccola deviazione panoramica che Tave ci “suggerisce” ma che non fa allungare di molto e con un po’ di anticipo sulla tabella di marcia arriviamo di nuovo a Castellanza a goderci una dissetante birretta conclusiva.